Cambará do Sul serve come base per la visita al Parque Nacional de Aparados da Serra e do Parque Nacional da Serra Geral. I due sono confinanti e condividono lo stesso tipo di ambiente geologico, dove prevalgono grandiosi canyon formati da enormi pareti di rocce nel rilievo ondeggiato da prati collinosi che compongono il paesaggio. Lì si trovano anche porzioni della Mata Atlantica, campi di gramigna e Foreste di Araucarie. Della fauna locale fanno parte jaguatiricas e pumas (felidi), picchi, falchi, tra altri.

Nel Parque Nacional dos Aparados da Serra si trova il famoso canyon dell’Itaimbezinho – Itaimbé, in Tupi-guarani, significa “pietra tagliata” -, con 720 m di profondità e 6 km di lunghezza. Sentieri demarcati portano i visitatori a incredibili gite dove si scoprono paesaggi come le pareti di rocce e cascate. Il parco ha un centro visitatori (Centro de Visitantes) e servizio di guide per accogliere i turisti.

Già nel vicino Parque Nacional da Serra Geral, une delle più affascinanti attrazioni è il canyon Fortaleza, con circa 8 km di estensione, 900 m di profondità e 1.500 m di larghezza. Per conoscerlo vi sono diverse possibilità di sentieri, includendo alcuni che portano il visitatore all’interno delle formazioni rocciose. Esistono inoltre grandi cascate, lunghi sentieri per camminate – alcune delle quali molto distanti e difficili, che devono essere percorse con accompagnamento di una guida specializzata, contrattata nel Parque Nacional de Aparados da Serra.

La migliore epoca per visitare sia Cambará do Sul che i parchi nazionali è durante l’inverno _ tra maggio ed agosto – quando il rischio di nebbia è minore, nonostante il freddo sia più accentuato in questa stagione. La città si localizza nella pianura Planato das Araucárias, nella parte Nordest della Regione Rio Grande do Sul, ai confini della Regione di Santa Catarina e altre città della Regione Rio Grande do Sul. A settembre, mese di molta pioggia e scarsa visibilità, le gite sono pregiudicate dalla nebbia nei canyon, soprattutto nel tardo pomeriggio.

Parque Nacional dos Aparados da Serra, creato nel 1959, ha un’area di 102 km² ed un perimetro di 63 km. In mezzo a così tanta superficie sono evidenziati nel Parque Nacional de Aparados da Serra vari ecosistemi. La Mata Atlantica compare nella parte bassa dei canyon, mentre i campi si vedono negli altipiani – ricchi in muschio, lichene e bambuzinhos (Bambusa Gracilis) -, nelle parti più umide. Nelle pareti il verde cresce nelle rocce in forma di felce, fiordalisi e bromelie. E una curiosa specie conosciuta come urtigão richiama l’attenzione a causa delle enorme foglie, fino a 1,5 m, che si attaccano con facilità alle rocce delle pareti.

La fauna del parco è anche abbastanza variata e include Ghiandaia cerulea, papagaios-do-peito-roxo (pappagalli di petto viola), opossum, aguti e scimmie, che possono essere osservati con molta facilità, durante il percorso dei sentieri e nelle gite nei canyon e cascate del luogo, rendendo il paesaggio ancora più incantevole.

Parque Nacional da Serra Geral, situato fra le città di Cambará do Sul, nella Regione del Rio Grande do Sul, Praia Grande e Jacinto Machado, nella Regione di Santa Catarina, il Parque Nacional da Serra Geral è stato creato nel 1992, È un’estensione del suo vicino, Aparados da Serra, e occupa un’area di 173 km².

Sono oltre 60 canyon distribuiti in tutta la sua area. E nonostante siano molto simili tra di loro, la sensazione di sorpresa e fascino quando si arriva vicino alla borda di ognuno di loro, è singolare.

Ciò che attira l’attenzione e sorprende a causa della sua magnitudine è il canyon da Fortaleza, con più di 7 km di estensione. Coesistono nell’area la Foresta di Araucária – dove si distaccano il pinheiro-do-paraná, a aroeira, o carvalho, a caúna e o pinheirinho-bravo; i campi, dove predominano le gramigne; la Foresta Pluvial Atlântica, dove esistono varie specie come la maria-mole e la canjerana. Il lobo-guará, a suçuarana e o veado-campeiro si possono vedere, ma solamente in locali di difficile accesso. Fra gli uccelli locali vi sono il gavião-pato e a águia-cinzenta, oggi minacciati di estinzione.

Il parco tuttavia non ha la medesima infrastruttura per i visitatori del parco Aparados da Serra, non ha portineria, soltanto la custodia fino al Canyon da Fortaleza, a 23 km dal centro di Cambará do Sul. L’accesso è libero, ma si raccomanda la contrattazione di una guida per tutte le gite. È consigliabile anche portare acqua, alimenti, impermeabili e calzature sportive con la suola non slittante.

Informazione di base

Il clima della regione è moderato e sempre umido. La temperatura media annuale è di circa 21ºC – con massime che variano fra i 24ºC e i 27ºC, e minime fra i 9ºC e i 15ºC. Per far fronte al freddo e all’umidità è consigliabile l’uso di abiti caldi e impermeabili, come giacche a vento nelle gite in aree aperte e con venti costanti.

Ospitalità e ristorante

La città di Cambará do Sul è molto semplice ma molto accogliente. Le installazioni offerte negli alberghi e pensioni non sono lussuose ma garantiscono un soggiorno gradevole e familiare. Per coloro che vogliono conoscere la parte bassa dei canyon, la città più indicata per il soggiorno è Praia Grande, a 38 km di Cambará do Sul, nella Regione Santa Catarina. I ristoranti e le tavole calde della città sono aspettano sempre i turisti che arrivano per conoscere i grandi canyon. Non sono molti, ma il servizio è di buona qualità.

Attrazione turistiche

Turismo rurale

Alcuni proprietari di fazendas e altre piccole proprietà agricole di Cambará do Sul aprono le porte delle loro case per ospitare i turisti. Le pensioni sono semplici e mantengono il clima delle case tipiche del gaucho dei Campos de Cima da Serra. Offrono gite a cavallo, accoglienti focolare e deliziosa prima colazione casereccia. Un’attività interessante per chi si ospita in queste proprietà è seguire il lavoro giornaliero della gente di campagna.

Canyon dell’Itaimbezinho

È il più famoso canyon del Parque Nacional dos Aparados da Serra e anche il più grande di Sud America, con 5,8 km di estensione, 720 m di profondità e 200 m di larghezza. È caratterizzato dalle grandi pareti verticali di rocce con poca vegetazione nelle sue pareti. Il canyon è tagliato dai fiumi Perdizes e Preá, che formano il fiume Rio do Boi. È localizzato a 80 km circa dal Centro di Turisti del parco e può essere avvistato durante il percorso nei sentieri del Vertice e del Belvedere del Cotovelo – considerata la vista classica di questo canyon, da dove è possibile avere la nozione della grandiosità del paesaggio locale. Dalla cima si può contemplare l’immensità che sembra non avere mai fine. Una passeggiata indimenticabile.

Cascata das Andorinhas

Si forma nell’ Itaimbezinho, dove sbocca il fiume Rio Perdizes, si può vedere il Sentiero del Vértice o del Belvedere del Cotovelo. Dietro la cascata, una cavità nelle rocce permette che le rondini vivano li, entrino e escano tra le acque della cascata durante il giorno e rientrino di notte – un vero spettacolo.

Cascata del Véu da Noiva

Questa cascata si forma vicino al Belvedere do Cotovelo, nell’ Arroio do Preá. Può anche essere vista dal sentiero Trilha do Vértice e la sua localizzazione rende buone passeggiate, oltre a essere un belvedere naturale da dove è possibile avvistare le varie bellezze contenute nell’immensità del parco.

Trilha do Vértice

Il sentiero è sull’orlo del canyon dell’Itaimbezinho, un totale di 1,4 km di camminata. È classificato come un sentiero leggero, con indicazioni lungo tutto il percorso spiegando ciò che il visitatore troverà davanti. Permette una buona vista delle cascate delle Andorinhas e del Véu de Noiva. L’accesso è fatto a partire dal Centro de Visitantes del parco.

Trilha do Mirante do Cotovelo

Belvedere naturale sull’orlo del canyon dell’Itaimbezinho, che permette una visione generale dell’area e del paesaggio locale. Può essere raggiunto da un sentiero di 6,3 km, in terreno piatto che passa dall’Arroio Perdiz e dalla cascata do Véu da Noiva, sull’orlo del canyon. Per questa gita, è necessaria la presenza di una guida autorizzata e le partenze – a partire dal Centro dei Turisti del parco – sono realizzate soltanto fino alle ore 15.

Trilha do Rio do Boi

È localizzata nella parte bassa del parco, ai confini della città di Praia Grande. È indicato per quelli che hanno pratica in trekking, giacchè sono 7 ore di camminata nel canyon – grande parte percorsa nel letto pietroso del fiume. Questa gita non è realizzata nell’epoca delle piogge – fra aprile e maggio -, ed è obbligatorio contrattare una guida autorizzata.

Canyon do Faxinalzinho

È il canyon più lontano. Si localizza nella porzione Sud del parco. Presenta una bella parete rocciosa con circa di 400 m d’altezza. La ricchezza della bellezza naturale vale la distanza percorsa.

Ferradurinha – Cachoeira do Passo do Inferno

Il percorso di 10 km per una strada di terra segue sul margine del fiume Rio Santa Cruz e la Ferradurinha [Piccolo ferro di cavallo]. Dal ponte metallico sopra il fiume si vede la cascata del Passo do Inferno. La caduta d’acqua forma una grande piscina naturale, da dove è possibile scendere con il salvagente – momento molto divertente della gita.

Parque da Ferradura – Vale do Rio Santa Cruz

La camminata di 1 ora in discesa, passa davanti a tre belvedere da dove si può vedere la forma a ferro di cavallo del fiume Rio Santa Cruz. Durante la gita si avvista anche la cascata dell’ Arroio Caçador, dove è possibile fare buoni bagni. Il rientro è fatto da un altro percorso, in un sentiero più soave.

Rafting nel Rio Paranhãna – Parque das Laranjeiras

La gita inizia nella strada Canela-Três Coroas. La durata è di 1 h 30 di discesa nel fiume Rio Paranhãna, in mezzo alla vegetazione nativa ben conservata. La maggior parte del tratto è formato da torrenti e, alla fine, si arriva al Parque das Laranjeiras – dove regolarmente avvengono campionati di canyoning.

São José dos Ausentes

Il punto più alto della Regione Rio Grande do Sul, si incontra esattamente nella zona di São José dos Ausentes, il Monte Negro, con 1.403 m di altezza. Nel locale esiste una rampa per salti con ala delta. Altro grande attrattivo locale sono le case di legno senza riscaldamento, che sfidano uno dei climi più freddi del Brasile, con il record di 7,5ºC sotto zero, con neve. Si localizza a 70 km del parco.

Canyon da Fortaleza

È il più grande canyon della regione. Se tutte le sue rientranze fossero contornate, sarebbero circa 30 km di orlo e 7,5 km di estensione. Il nome è proveniente dalla forma delle rocce che sembrano le mura di una fortezza. Nelle giornate chiare, dall’alto si avvista il mare. Per arrivare al belvedere del canyon è necessario percorrere un sentiero di circa 25 minuti, con una bella cascata in mezzo al percorso.

Canyon Churriado

Si localizza a 12 km dal punto massimo dove arrivano le macchine. La camminata ha la durata di circa 3 h e deve essere iniziata al mattino presto per evitare la nebbia che si forma alla fine del pomeriggio. Il paesaggio è bellissimo.

Canyon dos Índios

Ha la forma di una gola stretta, molto minore che gli altri canyon. Per arrivare si percorre un sentiero facile e corto, 15 minuti, a partire dal luogo di fiscalizzazione nel confine fra le Regioni di Santa Catarina e Rio Grande do Sul.

Canyon Molha-Coco

Situato nella parte bassa dei canyon, questa gola riserva una sorpresa nel suo interno: una delle più belle cascate locali, marginata da foresta Mata Atlantica completamente preservata. Questo canyon è molto ricercato dai praticanti di montagnismo che fanno la traversata all’interno di questa incredibile formazione rocciosa.

Canyon Malacara

Questo canyon può essere visitato dall’alto dei suoi 900 m, dopo una camminata di 8 km. O dal basso, arrivando al suo interno da un sentiero il cui percorso, nel letto del fiume, dura 3 ore. Siccome è molto alto presenta un grande contrasto di vegetazione – nella parte alta, predomina la Mata di Araucaria, e nella parte bassa, la Mata Atlantica.

Pietra del Segredo e Cascata del Tigre Preto

Il sentiero ha un grado di difficoltà medio. Attraversa l’Arroio do Segredo – un ruscello raso, ma con il fondo estremamente scivoloso. Passando l’arroio si arriva alla Cascata del Tigre Preto, dove il bagno è permesso. Sopra di essa c’è il belvedere della Pietra del Segredo, una formazione rocciosa con 5 m di altezza sostenuta da una base molto piccola e fine, con soltanto 50 cm di diametro.

Cascata dei Venâncio

Il fiume Rio Lageado, molto largo, si restringe improvvisamente, formando una sequenza di cinque cascate – conosciute localmente come “mini Foz do Iguaçu”, dato che si assomigliano alle famose cascate del Paraná, ma molto più basse. La più alta arriva a 5 m di altezza, e la prima si distacca perché cade da una parete di 100 m di larghezza. I pozzi formati proporzionano buoni bagni. L’accesso viene fatto dalla Fazenda da Cachoeira, nel km 13 della strada che segue per Jaquirana.

Bóia-cross nel Rio Mambituba

Il locale è bellissimo e le acque sono molto trasparenti, che scendono da un canyon. L’appuntamento per la gita, il noleggio del salvagente, della tuta di gomma e del giubbotto di salvataggio deve essere fatto a Praia Grande, nella parte bassa dei canyon. Informazioni telefono: +55 (48) 532-0132.

Cascata del Passo do ‘S’

Due fiumi larghi e rasi che formano una “S” permettono che la traversata sia fatta a piedi, sopra un fondo di pietre molto scivolose. Dopo la traversata, si arriva a varie cascate con 30 m di altezza, che formano un bel paesaggio. L’accesso è fatto dalla strada del Bom Jesus, via Varzea do Cedro.

Rappel nelle cascate do Castãozinho, CTG e Borges

Sono le uniche cascate della regione dove la pratica del rappel è permessa. Si incontrano a 6 km della Praia Grande.


ALEX BELCHIOR GUIDA TURISTICA, RICERCATORE E TRADUTTORE